Mercoledì 22 ottobre alle ore 10:30 il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia “Il Rossetti” ospiterà lo spettacolo di musica e filosofia Il mio canto libero: l’eredità di Luigi Einaudi, prodotto dall’associazione culturale Popsophia in collaborazione con la Fondazione Luigi Einaudi.
Lo spettacolo, a ingresso gratuito, propone un viaggio tra pensiero critico, libertà e cultura, intrecciando musica e filosofia in un originale racconto dedicato alla figura di Luigi Einaudi, primo presidente eletto della Repubblica Italiana nel 1948, del quale ricorre il 150° anniversario della nascita. Il progetto è realizzato in collaborazione con il Comune di Trieste, la Fondazione CRTrieste e il quotidiano Il Piccolo.
"La musica, più di ogni altro linguaggio, ha saputo esprimere il grido di una generazione – ha affermato l’ideatrice e direttrice artistica di Popsophia, Lucrezia Ercoli – il nostro è un elogio del dissenso e della critica, perché, come ricordava Einaudi, la libertà non è una conquista definitiva ma un desiderio vivo, una bussola che orienta le nostre azioni individuali e collettive".
Lo spettacolo, rivolto in particolare alle scuole e alle nuove generazioni, propone riferimenti che spaziano dai Dialoghi di Platone alle visioni distopiche del film Divergent, dai Queen al potere simbolico di Arancia Meccanica. "Un modo per avvicinare i giovani alla figura di uno statista e intellettuale come Luigi Einaudi – ha commentato il segretario generale della Fondazione Einaudi, Andrea Cangini – capace ancora oggi di parlare di temi universali come il pensiero critico e il rispetto delle ragioni altrui, fondamento della libertà individuale e collettiva". All’evento saranno presenti anche le principali autorità cittadine.