Eventi, gare e dialoghi che hanno unito giovani atleti, campioni e istituzioni per promuovere i valori dello sport.
Il Trofeo Giovani Speranze 2025 è stato una grande festa dello sport giovanile, arricchita da iniziative che hanno unito formazione, inclusione e tutela dei giovani. Trieste Campus ha avuto un ruolo di primo piano nella manifestazione, ospitando eventi significativi e contribuendo attivamente al successo della nona edizione.
Sabato pomeriggio, la sala scherma del Campus ha accolto una tavola rotonda dal titolo “Safeguarding policy e prevenzione della violenza nello sport: profili giuridici e questioni pratiche”, organizzata in collaborazione con l’Associazione Italiana Avvocati dello Sport. L’evento ha affrontato temi di grande attualità, come le nuove norme introdotte dalla Riforma dello Sport, e ha messo in luce il ruolo cruciale del Safeguarding Officer nella protezione degli atleti più vulnerabili.
Grande entusiasmo ha accompagnato anche i momenti di dialogo con Stefania Pirozzi, Luca Dotto e Piero Codia, i campioni del nuoto italiano che hanno condiviso le loro esperienze con giovani atlete e atleti. Questi incontri hanno offerto spunti preziosi su come affrontare le paure, coltivare la passione sportiva e valorizzare il lavoro di squadra anche negli sport individuali.
Le gare in piscina, che si sono svolte presso il Polo Natatorio "Bruno Bianchi", hanno visto la partecipazione di oltre 250 atleti delle categorie Esordienti A e B, in rappresentanza delle principali società sportive del Friuli Venezia Giulia. Oltre alle competizioni individuali, le staffette solidali hanno avuto un ruolo speciale: il ricavato delle iscrizioni è stato interamente devoluto alla Fondazione Burlo Garofolo per sostenere i suoi progetti a favore della salute dei più piccoli.
Trieste Campus si conferma così un punto di riferimento per iniziative che promuovono lo sport come strumento di crescita personale e benessere, affiancando attività educative e culturali a eventi di respiro nazionale.